Vai al contenuto

Bonifica Amianto Detrazioni Fiscali

Spesso, soprattutto all’interno dei lavori edili di ristrutturazione, quando si viene al corrente della presenza di amianto, la prima preoccupazione della committenza è quella di sopportare un grosso esborso di denaro, relativamente allo smaltimento del pericoloso materiale, un materiale che per essere eliminato abbisogna di procedure particolari.

Che cos’è l’eternit e quali sono gli incentivi smaltimento eternit?

L’eternit conosciuto finanche con il nome di fibrocemento è un materiale edile a base cementizia, usato frequentemente nel passato. Il materiale attorno agli anni 70 (gli anni del boom dell’edilizia residenziale), per la sua economicità nonché per la flessibilità che garantiva era la base di molte costruzioni. Esso però successivamente si è rivelato con il passare degli anni uno dei materiali più pericolosi dell’intero ambito edile.

Il fibrocemento infatti con il passare degli anni era soggetto a crepatura, quando questo avveniva lo sfaldamento delle fibre interne portava a pericoli abbastanza “importanti” per l’organismo. Le fibre inalate sono state le responsabili di molte malattie cardiorespiratorie, nonché dell’insorgere di varie patologie tumorali, non ultimo il mortale carcinoma polmonare. Una legge datata 1992 ha vietato l’utilizzo dell’eternit, imponendo la bonifica degli edifici che lo contengono.

Nel presente però sono molte le tonnellate di fibrocemento che tuttavia ancora sono contenuti in edifici residenziali e industriali, il materiale infatti oltre che con funzioni di copertura è stato usato anche come isolante delle intercapedini o come materiale fonoassorbente, in tali casi il suo ritrovamento può essere possibile solamente con una ristrutturazione basilare dell’edificio. Esistono diversi incentivi per la rimozione dell’amianto, vediamone alcuni.

Rimozione amianto incentivi previsti

Clicca sull’immagine per ulteriori info sui contributi

Il fibrocemento per la ua insita pericolosità non può essere smaltito all’interno dei normali canali di smaltimento dei materiali edili. La legislazione vigente assimila il fibrocemento come un materiale pericoloso, e per questo fin dalla sua scoperta esso deve essere trattato con infinite precauzioni. Di solito sono poche sul territorio nazionale le imprese che posseggono le necessarie autorizzazioni per procedere alla rimozione, al trasporto e alla distruzione dell’eternit. Da sottolineare che ogni fase della bonifica prevede l’intervento di personale altamente specializzato, quest’ultimo deve intervenire utilizzando materiale di protezione individuale specifico, e soprattutto deve mettere in pratica tutte le misure necessarie perché le polveri che si creano dopo il disfacimento dell’eternit non si volatilizzino nell’ambiente.

Bonus amianto: a quanto arriva?

A causa delle precauzioni da dover prendere abbastanza alto è il costo di smaltimento del fibrocemento. Esso va dai 20 /25 euro al metro quadro per piccole quantità fino 10/15 euro per grossi smaltimenti, in tale costo è previsto la bonifica del sito dove l’eternit è contenuto, il trasporto del materiale nelle discariche autorizzate e la sua successiva distruzione. Ultimamente a causa anche del grosso impatto nella salute pubblica il governo centrale ha inserito nelle ultime leggi finanziarie un bonus amianto da riconoscere a chi procede allo smaltimento dell’eternit. Tale agevolazione copre il 50% delle spese sopportate. Per una guida completa alla richiesta degli incentivi eternit vai all’approfondimento.

Come ottenere le detrazioni amianto?

Come avviene per le ristrutturazioni edilizie la base per ottenere il bonus legato allo smaltimento dell’eternit è la presentazione della documentazione fiscale attestante il corretto smaltimento. La fattura verrà rilasciata dall’impresa che si occupa della bonifica, e vedrà allegato copia del formulario rifiuti (conosciuto come FIR) attestante il concentramento del materiale presso una discarica autorizzata. In tale contesto nelle provincie di Roma, Latina e Frosinone opera la Castaldi srl. L’impresa attiva sul mercati da parecchi anni si rivolge sia a committenze private che a quelle pubbliche, essa regolarmente iscritta all’albo dei gestori ambientali non ha problemi a rilasciare la necessaria documentazione fiscale, indispensabile per accedere allo sgravio fiscale legato allo smaltimento dell’eternit.

Per la rimozione dell’amianto in Campania contatta i nostri partner esperti in smaltimento amianto napoli.

La bonifica di materiali contenenti amianto o lastre di eternit è un’azione necessaria sia che siate un’azienda che un privato. operatore con tuta guanti e maschera di sicurezza, rimuove una lastra di amianto

La bonifica di un’area dalla presenza di eternit è un processo lungo e complesso. Il primo passo consiste nell’identificare tutti i materiali che possono contenere amianto, come l’isolamento, le piastrelle del pavimento o del soffitto. Una volta identificati, questi materiali devono essere rimossi in modo sicuro e smaltiti in aree apposite. Le aree contaminate dall’eternit devono essere pulite a fondo per garantire la rimozione di tutte le tracce del materiale. Infine, è necessario condurre test sulla qualità dell’aria per verificare che l’area sia sicura per l’occupazione umana.

La bonifica eternit o bonifica amianto  può essere un processo lungo e complesso, ma è essenziale per garantire la messa in sicurezza di tutti e per proteggere la salute di coloro che occupano lo spazio.

sacchetti di amianto da smaltireBonificare una zona contaminata da fibre di amianto, molto dannoso per la salute umana, è un’attività da delegare solo a ditte competenti, regolarmente iscritte all’Albo dei Gestori Ambientali e dotate di Durc valido.

Alcuni punti di vantaggio che offriamo ai nostri clienti rispetto alla concorrenza sono:

  • efficienza dall’inizio fino alla fine dei lavori
  • garanzia sulla legalità e operatività della società
  • tutela del cliente anche dopo 5 anni dai lavori.

Se vi state documentando su quelle che sono le tecniche di bonifica da utilizzare per ripulire un terreno della presenza di amianto, allora dovreste procedere per gradi e mettere in campo tutta una serie di passaggi fondamentali, nonché obbligatori per la legge.

Come si svolge un’ intervento di bonifica un terreno dalla presenza di eternit?

lastre ondulate di amianto

Quando si deve bonificare un’area dalla presenza di eternit, sarà necessario prima di tutto capire in che stato si trova il materiale cancerogeno e poi successivamente si potrà procedere al confinamento facendo in modo che il materiale sia isolato.

La bonifica da amianto è una procedura molto importante da mettere in campo e che deve essere realizzata in maniera giusta a norma di legge e poi vede costi diversi a seconda di quelle che è la grandezza del terreno di riferimento, nonché la zona in cui avete deciso di provvedere alla rimozione amianto.

Per bonificare il terreno infatti, bisognerà fare prima uno studio e poi successivamente sarà fondamentale che siano eseguite tutte le procedure obbligatorie per legge così da non causare altri danni in chiunque verrà in contatto con questa sostanza.

In generale, il processo di bonifica comporta la rimozione dell’eternit e il suo smaltimento sicuro, seguito dalla pulizia e sanificazione del terreno e dell’area circostante. È importante notare che la rimozione dell’eternit non deve essere effettuata in modo casuale o improvvisato, ma deve seguire rigorosi protocolli di sicurezza e deve essere eseguita da professionisti qualificati.

Inoltre, a fine dell’operazione di bonifica per rimozione dell’ amianto eternit , la ditta dovrà essere anche in grado di rilasciare un certificato che attesti l’avvenuta bonifica dell’amianto,, in modo tale da potervi garantire di essere impeccabili da un punto di vista normativo.

Per il calcolo dei costi di smaltimento amianto ed eternit bonifica leggete la pagine relativa ai prezzi.

Bonifica e smaltimento eternit normativa

addetto bonifica una copertura di amiantoIn Italia, la bonifica dell’amianto è regolata dalla normativa vigente, il Decreto Legislativo 81/2008 e dal Decreto Ministeriale 6 settembre 1994. Bisogna rivolgersi a ditte specializzate autorizzate con metodo di bonifica di amianto. La bonifica dell’eternit, è regolata dalla normativa italiana in materia di rimozione e smaltimento dei rifiuti. La legge prevede che la rimozione dell’amianto da un edificio debba essere eseguita da professionisti esperti e specializzati nei lavori di  bonifica e gestione dei materiali contenenti amianto per la tutela della salute. Inoltre, le operazioni di bonifica devono essere eseguite in modo sicuro, utilizzando procedure specifiche per la protezione dei lavoratori e dell’ambiente. La normativa prevede anche, con l’intervento di bonifica, l’obbligo di depositare il materiale rimosso in apposite discariche autorizzate, che devono rispettare rigorosi standard di sicurezza ambientale per lo smaltimento di amianto. La bonifica dell’eternit è quindi una pratica regolamentata, volta a proteggere la salute pubblica e l’ambiente, e richiede il rispetto di una serie di norme e procedure specifiche.

Dove rischiamo di trovare la presenza di polveri di amianto?copertura in amianto sullo sfondo cielo

Sono molte le coperture amianto e coperture in eternit negli edifici nelle strutture costruite prima del 2000. Coperture tetto in eternit per la costruzione come lastre ondulate di copertura, tubi, isolamenti per caldaie e pareti divisorie, canne fumarie, tettoie in eternit. Può anche essere presente in prodotti industriali come freni, guarnizioni e tessuti. È importante fare attenzione ad ogni forma di esposizione e di liberazione di fibre di amianto, durante la demolizione o la ristrutturazione di edifici vecchi o durante la manipolazione qualsiasi manufatto contenente amianto.

Email
Chiama